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sabato 1 ottobre 2022

Dal discorso di Putin

Dal discorso di Putin: "abbiamo molte persone che la pensano allo stesso modo in tutto il mondo e vediamo il loro sostegno, anche negli Stati Uniti. Un movimento di liberazione contro l'egemonia unipolare si sta sviluppando in tutto il mondo. Oggi stiamo lottando per rendere per sempre la dittatura e il dispotismo un ricordo del passato. Una politica costruita sull'esclusività di qualcuno e sulla soppressione di altre culture e popoli è criminale. Dobbiamo voltare questa pagina vergognosa. Il crollo dell'egemonia occidentale che è iniziata è irreversibile. Non sarà come prima".

sabato 30 luglio 2022

Xi Jinping: messaggio di auguri al Forum “PCC e partiti marxisti del mondo”

Il 28 luglio il segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e capo di Stato cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di auguri al Forum “Il PCC e i partiti marxisti del mondo”.
Xi Jinping ha rilevato che il marxismo è una teoria aperta in corso di continua evoluzione, può radicarsi in un certo ambiente soltanto attraverso la sua localizzazione e può mantenere la piena vitalità soltanto con lo sviluppo in accordo alle caratteristiche dell’epoca. Grazie al duro lavoro di esplorazione e agli sforzi comuni dei partiti marxisti dei vari paesi, il marxismo del 21° secolo ha continuato ad aprirsi a nuove visioni e presentare nuovi aspetti, divenendo di giorno in giorno sempre più vigoroso.

venerdì 17 giugno 2022

Melenchon, le elezioni francesi e la guerra in Europa



di Antonio Castronovi

Vi è la possibilità che Macron possa perdere la maggioranza nella elezioni legislative di domenica prossima a favore dello schieramento di NUPES e del suo leader Melenchon ? In questo caso si aprirebbe una fase nuova per la Francia e l'Europa? Cambierebbe il corso della guerra della NATO in Ucraina e cambierebbero le relazioni tra Europa e Russia ?

Qual è la posizione di France Insoumise e della Union Populaire sulla NATO e sulla guerra in Ucraina?

Il Programma di France Insoumise cita che “La France Insoumise proporrà il ritiro immediato della Francia dal comando integrato della NATO e poi, per gradi, dall’organizzazione stessa. Rifiuterà qualsiasi inclusione del nostro Paese in un’alleanza militare permanente nella regione indo-pacifica e altrove, così come qualsiasi intervento militare senza un mandato delle Nazioni Unite. Difenderà l’idea di avviare la formazione di un nuovo accordo antiglobalizzazione”.

Mentre sull’Ucraina afferma di voler “Difendere la sovranità e la libertà dell’Ucraina e del popolo ucraino, nonché l’integrità dei suoi confini, in un contesto internazionale di tensione e di guerra sul continente europeo e di fronte ai crimini di guerra decisi da Vladimir Putin”.

giovedì 2 giugno 2022

La lotta contro i fautori della guerra. Anche le elezioni sono un terreno per combatterli.

di Art.11- per un Fronte unito contro la guerra

C'è molta confusione sotto il cielo e in parecchi cercano di cambiare le carte in tavola. Draghi che va da Biden e cerca di contrabbandare che la sua visita serve ad aprire spazi di pace, mentre il presidente degli Stati Uniti alza il livello delle forniture militari. Draghi che per spacciarsi pacifista e umanitario cerca di levare le castagne dal fuoco a chi ha imposto le sanzioni, tra cui l'Italia, per ottenere i cereali fermi nel porto di Odessa.

E poi c'è il dilemma di Conte che non vuole inviare più armi,  ma appoggia Draghi che continua a mandarle. E c'è Salvini che addirittura vuole andare a Mosca, ma poi ci ripensa. La sostanza è che i partiti di governo hanno capito che gli italiani non amano la guerra e cercano di recuperare terreno in vista delle prossime elezioni politiche.